“Niente come la lettura di un libro nell’apparente quiete e nel silenzio può dischiudere in modo imprevedibile la vista di nuovi orizzonti di vita”
Sono passati sei anni dalla scomparsa di Tullio De Mauro (Torre Annunziata, 31 marzo 1932 – Roma, 5 gennaio 2017); ma l’impronta che egli ha lasciato, nella linguistica e in generale nella società civile e nella scuola, è tuttora vivissima.
L’Accademia dei Lincei lo ebbe tra i suoi soci e la Fondazione “I Lincei per la Scuola” lo ricorda con commosso rimpianto.